24 luglio 2006, Salò Sail Meeting, di Sergio

24 luglio 2006, Salò Sail Meeting, di Sergio
Cosa raccontare di due belle giornate, di cinque prove combattute, ditante riuscite manovre e di una sola gloriosa enorme clamorosa cazzata?
Cominciamo dall’inizio, come si suole dire…
Sabato, giornata di sole impietoso, accompagno la moglie al mercato di Salò come riparazione preventiva per la due giorni di vela. Se pensate chesia uno scambio alla pari, provate voi a farvi largo, per un paio d’orette, in una giornata canicolare, nella calca infernale dei mercatanti sfegatati, che poi ne riparliamo. Raggiungo il resto dell’equipaggio che sta varando Somiachefun, cambio le scarpine e mi imbarco, prepariamo levele, usciamo a perlustrare il campo e a provare le manovre.
La regata è affollata anzichè no, ci sono sei partenze separate, e noi naturalmente siamo gli ultimi. Cioè… ultimi dovrebbero essere i crociera piccoli (quelli che altrove verrebbero chiamati open), ma partono assieme a noi perchè sono pochini. I salodiani, poi, sono dei ragazzi particolarmente fantasiosi, e hanno disposto nel golfo quattro boe gialle, due boe arancioni e una bandierina galleggiante, facendo in modo che ogni classe, oltre ad avere una sua propria partenza, abbia un suo percorso differenziato, con l’ulteriore suspence dovuta al fatto che il numero effettivo di giri da compiere deve essere dedotto dal pennello numerico issato al momento della partenza di classe. Sono contento, mi piacciono le cose semplici.Via, si parte. Neanche male. C’è anche un’aria insolitamente distesa per essere il golfo di Salò. In prossimità della boa di bolina, verso l’imboccatura del golfo, dobbiamo ricrederci: macchie di bonaccia, salti di vento imprevisti ed imprevedibili sparigliano strategie e posizioni.Poppa in leggero recupero, amainata di spi strepitosa che ci consente guadagnare una posizione. Bolina senza grossi patemi, stacchetto e poppa un po’ monotona e monobordo ma che ci fa arrivare secondi ad un paio di lunghezze da Allonsenfun.Ripartiamo, sembra quasi la fotocopia della prima prova, compreso il secondo posto finale, peccato che proprio nell’ultima poppa invece di arrivare ad insidiare il solito Allonsenfun riusciamo a farci passare da Dumbo e da FunFollie. Quarti, e sono già molto meno felice.Terza prova. Partiamo bene, ma poi sbagliamo lato e arriviamo quarti (?) in boa, poppa monobordo in splendida solitudine mentre gli altri orzano estrambano, e li recuperiamo tutti. Anzi, a dire il vero Dumbo lo recuperiamo solo perchè un classe crociera non lo lascia strambare portandolo a rane. Insomma giriamo primi alla boa sottovento, posizione che riusciamo a mantenere per tutta la bolina successiva. Poi, seguendo le fantasiose istruzioni di regata, bisognerebbe fare stacchetto e poppa fino all’arrivo. Pensiamo di poter fare lo stacchetto con lo spi, e invece no. Ora che ri-tiriamo su il genoa siamo quarti. E il comitato ha deciso per una riduzione di percorso, per cui il lato di poppa non si fa. Quarti, ed eravamo primi fino a cento metri dall’arrivo. Nulla da dire,abbiamo posto la nostra forte candidatura per il premio “coglione di giornata”.In realtà qualcun altro, più tardi, a prove terminate e a barche ormai ormeggiate, riuscirà a sopravanzarci anche in questa particolarissima classifica, ma questa è un’altra storia.
Domenica altra giornata di sole. Un po’ meno barche in partenza perchè i crociera avevano la lunga, ma il colpo d’occhio è comunque notevole.Ancora incavolati per la pessima figura del giorna prima facciamo una pessima quarta prova, che scartiamo e quindi non vi racconto (anche perchè cosa vuoi raccontare di una prova in cui pensi di star battagliando con i migliori per i primi posti, per poi scoprire che tu, insieme hai migliori, avete sbagliato lato del campo e quindi state lottando per il quinto posto? Resta la soddisfazione di aver lasciato indietro Gof, ma è ben magra consolazione).Quinta ed ultima prova. Partiamo benino anzichè no, e a metà della prima bolina siamo ultimi. Ci impegnamo seriamente, e alla fine della poppa siamo quarti, ci impegnamo ancora, facciamo lato di bolina e alla fine del solito maledetto stacchetto siamo quinti. Nella poppa finale ci rilassiamo un pochino, e chiudiamo terzi, quarti in classifica generale.
Meglio dell’ultima, và…

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